Rosolini – Sembrava tornata ad essere una chimera e piombata nel più assoluto dimenticatoio la realizzazione del cavalca ferrovia sulla provinciale 26 Rosolini-Pachino dopo un periodo di relativa calma a causa degli intoppi riscontrati dalla Soprintendenza di Siracusa. Evidentemente così non é in virtù di quanto comunicato nella giornata di ieri dal Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa al Presidente della Provincia on.Nicola Bono circa l’autorizzazione della perizia di variante sull’opera da. A darne notizia lo stesso Presidente della Provincia aretusea Bono che esprime la propria soddisfazione per il risultato frutto di un lavoro sinergico fra i due Enti. “Ho appreso – affermaBono – con grande soddisfazione che il Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Dott. Micali, ha autorizzato oggi, in via definitiva, la perizia di variante che consentirà la realizzazione del Cavalca-Ferrovia di Rosolini con tecniche più moderne e di minore impatto ambientale. Il provvedimento del Soprintendente costituisce la conferma della fattiva collaborazione e sinergia fra i due Enti nell’interesse dello sviluppo del territorio. I lavori, il cui importo supera i cinque milioni di euro, potranno essere così avviati non appena sarà ottenuto il visto del Genio Civile sugli aspetti strutturali dell’opera. Visto che era stato già ottenuto sul progetto originario”. Nella stessa nota il Consigliere Provinciale Corrado Calvo, che ha seguito con costante impegno il sofferto iter autorizzatorio, ha espresso la sua soddisfazione per la felice conclusione del procedimento che consente la realizzazione dell’opera pubblica attesa da oltre trent’anni dalla collettività rosolinese. Ed esprime soddisfazione anche il Sindaco di Rosolini Antonino Savarino che sin dal suo insediamento assieme al dott. Tino Di Rosolini, allora assessore provinciale ai LL.PP. della Giunta Bono, ha seguito con impegno. ” Non avevamo dubbi sull’impegno del Presidente Bono sull’importante opera che permetterà di dare respiro al volume di traffico che insiste nella zona considerato che siamo a ridosso dello svincolo autostradale, terminale ad oggi della Siracusa- Gela. Oltre a ciò sarà sicuramente una grossa boccata d’ossigeno sotto l’aspetto occupazionale che un’opera del genere comporta. E parlare di sbocchi occupazionali in questo periodo di crisi nel settore mi sembra un grosso risultato. La conferma, ancora una volta, che quando c’è un lavoro sinergico fra le varie componenti allora i risultati positivi non tardano ad arrivare”.
Giuseppe Lorefice
