Dopo aver lasciato il Comune di Rosolini in braghe di tela, con 30 milioni di euro di debiti, l’avvocato Giovanni Giuca, è in cerca di voti per le prossime Regionali. Il tentativo è solo quello di far perdere il deputato regionale a Rosolini. Ma non ci riuscirà.
La sua corsa impossibile è soltanto per spirito di appartenenza (non si capisce se sta col Megafono o con il Pd) oppure gli hanno fatto l’ennesima promessa? Ovvero che lo faranno assessore regionale al posto di Mariarita Sgarlata. Questa voce che circola mi sembra l’ennesima bufala, come quando il Megafono gli offrì il decimo posto per il Senato e lui rinunciò. Ad ogni buon conto i cittadini di Rosolini è difficile che si possano fidare di lui. Quando si insediò per la prima volta da sindaco nelle casse del Comune c’erano 14 miliardi delle vecchie lire. Quando ha passato la mano, il Comune aveva soltanto debiti. I rosolinesi non sono stupidi e difenderanno chi potrà degnamente rappresentarli alla Regione Siciliana. Io, ed i cittadini lo sanno, ho sempre fatto gli interessi del territorio facendo arrivare finanziamenti per opere pubbliche e per il bene della collettività. Il ritorno in campagna elettorale dell’avvocato Giuca, avvantaggia, tra l’altro, un candidato messinese che nulla a che spartire con il territorio della provincia di Siracusa.
f.to
Giuseppe Gennuso
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