-Palermo-
I geologi di Sicilia mettono nero su bianco una clausola fondamentale per potere accedere agli incarichi pubblici, presentando all’assessore regionale alle Infrastrutture una proposta di disciplinare d’incarico-tipo incentrata sulla legalità. Ce lo spiega Emanuele Doria, presidente dell’Ordine regionale dei geologi di Sicilia: “Nello schema di disciplinare d’incarico presentato all’assessore Russo– afferma il presidente -, abbiamo inserito un articolo che riguarda espressamente l’impegno del professionista geologo a denunziare qualunque atto o richiesta illecita nell’espletamento della sua prestazione, pena la risoluzione del contratto. È un‘ulteriore tappa di quel percorso di etica e legalità per i geologi professionisti, che è già stato concretizzato nel 2009 durante il nostro Congresso regionale – ha proseguito Doria – e per rafforzarlo ulteriormente il Consiglio dell’Ordine dei geologi ha deliberato l’adesione ufficiale al manifesto dell’Associazione Professionisti Liberi, che si basa sulla responsabilizzazione dei singoli professionisti nella lotta alla mafia a fianco degli imprenditori a cui aderiscono anche le associazioni antiracket della Fai”. Le attività dell’Associazione saranno accessibili anche tramite il sito dell’Ordine dei geologi di Sicilia.
Antonio Gallitto
Addetto alla Comunicazione Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia
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