È già operativo il comitato ispicese «No muos» costituitosi la settimana scorsa. Raccoglierà firme contro l’installazione del dannoso sistema satellitare domani, 5 maggio, dalle 9 alle 13, presso la Fiera mercato settimanale, nella zona 167. E domenica, 6 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22 in corso Umberto. Le influenze emissive dell’impianto coinvolgeranno il territorio Sud – Orientale della Sicilia, compresa Ispica, ripercuotendosi sulla fauna, sulla flora e sull’intera catena alimentare.
Il «No Muos» ispicese è nato su proposta «di diversi comitati ambientalisti e da semplici cittadini. Intende sensibilizzare la cittadinanza, coinvolgendola in maniera diretta sulla gravità del progetto «Muos». Un sofisticato mezzo di comunicazione satellitare e ad alta frequenza (Uhf), che sarà installato all’interno della Sughereta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, classificata Sito d’interesse comunitario (Sic) per i pregi naturalistici, situata a sei km dal centro abitato».
Esistono rischi per la salute causate dall’esposizione al satellitare. Potrebbero verificarsi un incremento di disturbi e di malattie, fra i quali il tumore del sistema emolinfatico, come evidenziano numerosi studi epidemiologici.
I «No Muos» ispicesi rivolgono un appello ai cittadini, al sindaco Piero Rustico, all’amministrazione comunale e a tutte le forze politiche e sociali, nella speranza si mobilitino per il blocco dell’installazione del pericoloso impianto satellitare.
I numerosi comitati «No Muos» intendono fare pressioni al Governo nazionale e regionale per aprire un confronto con i territori coinvolti al fine di ridiscutere questa scelta.
