Il weekend calcistico non si conclude del tutto positivamente per le squadre canicattinesi. Sabato pomeriggio la formazione di calcio a 5 ha incontrato il Futsal Gela in campo avversario e ha terminato l’incontro perdendo 5 a 3. Una squadra non al completo a causa di infortuni ma che comunque ha lottato con fierezza riuscendo per buona parte del gioco a mantenere il vantaggio. Poi il pareggio degli avversari e la squalifica di uno dei giocatori iblei per un gesto di stizza non hanno lasciato scampo alla formazione di mister Petrolito che si è dovuta piegare ai gelesi. A scendere in campo è stato il team di mister Randazzo contro il Santa Croce. In un terreno a tratti impraticabile per le copiose piogge, i canarini hanno dovuto affrontare un avversario duro, che ha puntato molto sullo scontro fisico. Un partita maschia dove non sono mancati falli ed espulsioni. Il Città di Canicattini si porta in vantaggio al 25’ con un tiro di Stefano Sammito toccato da Raeli. Dopo di ché i giocatori si sono chiusi nella loro metà campo finché il capitano Cultrera non scivola sul terreno fangoso e mette le mani dietro la schiena. La palla finisce sulle mani del giocatore e l’arbitro decide che sia rigore per il Santa Croce. Gli avversari dunque pareggiano. Il match continua con contrasti pesanti, in uno dei quali cade giù il giallorosso Buccheri per un’entrata a gamba tesa. Non accolte le proteste dell’allenatore Randazzo che invece viene costretto dall’arbitro a lasciare il terreno di gioco. “Il risultato di oggi -queste le parole di Randazzo- non è del tutto negativo, considerando il fatto che alcuni dei miei giocatori non si sono presentati all’appello e dunque mi trovavo con pochi atleti a disposizione in panchina. In più nella rosa vi sono parecchi infortunati e ciò non mi permette di affrontare serenamente le sfide in previsione. Oggi per di più le scelte arbitrali sono state parecchio discutibili e anch’io ci sono andato di mezzo, dovendo allontanarmi dal campo perché avevo fatto sentire la mia voce su un episodio che a mio avviso andava gestito in maniera diversa. Così come il rigore assegnato al Santa Croce che ho trovato ingiustificato”. Finisce così un’altra giornata calcistica, con un bottino scarso nonostante l’impegno di coloro che sono scesi in campo.