Ieri, rispettando i pieni protocolli anti contagio da Covid-19, si è tenuto un incontro tra il circolo rosolinese di Sinistra Italiana e il candidato a sindaco di Noto per le liste Passione Civile, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Noto Partecipa, il Dott. Aldo Tiralongo. La riunione è stata presieduta dal segretario di S.I. il dott. Corrado Fioretti con ospiti appunto il dott. Aldo Tiralongo e altri componenti della delegazione di Sinistra Italiana Rosolini. Al centro dell’incontro chiaramente la presentazione del programma elettorale esposto da Tiralongo e un’ampia discussione sui rapporti da rinsaldare tra le due vicine città, fulcro e connessione di un tesoro chiamato Val di Noto. Così le parole di Tiralongo: “Ho deciso di candidarmi perchè voglio dare una risposta alla domanda “tu cosa hai fatto”. Perchè voglio dare speranza di un futuro. Non di un futuro migliore. Semplicemente un futuro. Ai giovani, soprattutto, privati del diritto di sognare, di realizzare tutto ciò che vogliono qui, nella loro terra. A tutti gli espropriati dei loro diritti. Il diritto alla salute, il diritto al lavoro, il diritto all’ambiente, il diritto alla solidarietà. La speranza la costruiamo insieme. La partecipazione è il filo rosso del nostro programma. La città tutta deve partecipare alle scelte, deve condividere gli obiettivi, attraverso una forma organica e strutturata di partecipazione: consulte, osservatori, comitati di quartiere, consigli circoscrizionali. Mettere insieme, aggregare, tutte le energie, tutte le intelligenze, affinché la città recuperi la memoria di un popolo capace di disegnare il proprio destino. La nostra campagna elettorale non sarà CONTRO. Sarà PER. L’apatia, la rassegnazione, la diffidenza, questi i nostri avversari. La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del nostro patrimonio culturale, una città policentrica non divisa fra salotto buono e periferie sociali degradate, una città pulita, la lotta contro la devastazione degli incendi, lotta all’abusivismo, sicurezza, un servizio sanitario pubblico con un pronto soccorso che rispetti il diritto alla salute di tutta la zona sud. Questi i nostri obiettivi”. A conclusione Fioretti ha sottolineato la collaborazione, qualora Tiralongo diventi sindaco della città barocca, tra Noto e Rosolini debba essere volano per l’intera economia delle due città puntando su tematiche delicate come l’incremento della sanità pubblica con la riapertura a pieno regime di tutti i reparti presenti all’ospedale Trigona, il turismo, e soprattutto l’agricoltura gioiello del sud est siracusano.