Dall’inizio dei lavori di messa in sicurezza di Cava Granati, tratto Eremo di Croce Santa, in città, si sono generate innumerevoli discussioni che raramente hanno portato ad un dialogo costruttivo. Dalle discussioni raramente si ottengono risultati. Dal dialogo, raramente discussioni. Ed è per questo che, l’incontro tra l’assessore Carmelo Di Stefano e l’Ing. Capo del Genio Civile Paolo Burgio, in merito ai lavori di cui sopra, è stato basato proprio sul dialogo.
Un dialogo attraverso il quale si è dato risalto all’importanza di mantenere l’attraversamento delle aree in oggetto, perché trattasi di un percorso di interesse comunale e di rilevanza storica ed archeologica della strada che ha inizio dalla provinciale Rosolini – S. Alessandra e termina nella provinciale Rosolini – Cozzo Cisterna – Commaldo Superiore, dando accesso all’Eremo di Croce Santa ed all’agglomerato rurale Cozzo Cisterna – Marchesa.
Ferma restando l’esigenza prioritaria e NECESSARIA di garantire la sicurezza dei luoghi, si è fatto presente come l’interruzione dei percorsi citati, oltre a creare grave danno d’immagine all’Ente e rilevante perdita di attività turistica, creerebbe danno ai proprietari dei terreni agricoli adiacenti, a cui sarebbe proibito l’accesso al proprio fondo, e ai fedeli della Chiesa Rurale.
Il sunto dell’incontro e le richieste all’Ing. Burgio, sono state messe nero su bianco e rese ufficiali e pubbliche, a testimonianza di come l’interesse della Cosa Pubblica e dei cittadini, sia costantemente tutelato da un’Amministrazione Comunale che, senza proclami e futili discussioni, continua a tutelare gli interessi di tutti perseguendo la via del dialogo produttivo e costruttivo da e con le Istituzioni.
