Entro il 15 ottobre le domande-
Il Gal Eloro ha pubblicato il bando relativo alla misura 3.12, il cui obiettivo è quello di sostenere l’economia delle zone rurali, creando e sviluppando attività economiche e servizi alle imprese ed alla popolazione.
In particolare la Misura 3.12 intende sostenere le iniziative rivolte alla creazione e al rafforzamento di piccole imprese nei settori agroalimentare, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, strettamente collegati all’agricoltura e al territorio.
Nello specifico sono tre le iniziative che si possono intraprendere:
– l’azione A incentiva le imprese che intendono trasformare e commercializzare prodotti agroalimentari tipici e prodotti dell’artigianato tradizionali;
– l’azione C incentiva le imprese che intendono prestare servizi nell’ambito della filiera anche in chiave turistica nelle aree rurali;
– l’azione D riguarda invece l’incentivazione di microimprese nel settore del commercio, per il completamento e il consolidamento delle filiere produttive locali.
Beneficiari
I beneficiari sono le micro imprese, ossia le piccole imprese il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro.
Per l’attività di Bed and Breakfast (B&B) possono essere beneficiarie esclusivamente le microimprese individuali.
Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità
a) Partita IVA e iscrizione CCIAA
I beneficiari devono essere titolari di partita IVA e, nel caso di imprese già esistenti, essere iscritti al Registro delle imprese della CCIAA;
b) Fascicolo aziendale
I beneficiari sono tenuti a documentare la propria posizione anagrafica e la consistenza aziendale mediante costituzione del fascicolo aziendale.
c) Requisiti del progetto
Disponibilità di un progetto immediatamente cantierabile, cioè corredato di ogni parere, nulla osta, autorizzazione e concessione, necessario per l’immediato avvio dei lavori.
d) Attività di B&B
Limitatamente all’attività di B&B è richiesta la residenza nell’immobile alla data della presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di:
a) opere edili;
b) acquisizione di beni materiali;
d) spese finalizzate a garantire la visibilità delle opere realizzate, con attività informative e pubblicitarie;
f) acquisto, o leasing con patto di acquisto, di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino a un massimo del loro valore di mercato.
g) acquisto di macchine, attrezzature e materiale usato secondo quanto consentito;
h) spese generali quali onorari di professionisti e consulenti, ricerche di mercato, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze, fino al 12% delle spese ammissibili al netto
dell’IVA;
i) interessi passivi, solo nel caso in cui l’aiuto sarà erogato in forma diversa da quella in conto
capitale;
j) IVA nel caso in cui la stessa non sia recuperabile e realmente e definitivamente sostenuta dai beneficiari;
k) spese bancarie per la tenuta di un c/c appositamente aperto e dedicato all’investimento e spese per garanzie fidejussorie, nonché per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri e nulla–osta.
Investimenti e spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese per:
realizzazione, acquisto e ristrutturazione di fabbricati ad uso residenziale ad eccezione della ristrutturazione per le parti da destinare all’attività di B&B;
opere di manutenzione ordinaria;
acquisto di beni immobili;
realizzazione di opere edili in economia al di fuori dei limiti e delle modalità consentiti
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costi per le certificazioni;
acquisto di veicoli e di arredi di ufficio non pertinenti l’attività che si intende svolgere;
acquisto di scorte di magazzino, materiale monouso o comunque di facile consumo;
IVA nel caso in cui la stessa sia recuperabile e non realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario.
Intensità dell’aiuto
L’importo dell’aiuto concesso ad una medesima impresa non può superare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari con un intensità di aiuto pari al 75%.
Esclusivamente per l’attività di B&B il contributo concesso non può superare i 100.000 euro, nella misura massima di 5.000 euro a posto letto di cui non più del 50% destinato all’acquisto di arredi. L’investimento realizzato deve essere mantenuto per un periodo di almeno 5 anni.
A richiesta dell’interessato possono essere concesse anticipazioni fino al massimo del 50% delle spese ammissibili per investimenti, subordinatamente alla costituzione di apposita garanzia bancaria o
equivalente corrispondente al 110% dell’importo da anticipare.
Domanda di aiuto
La domanda di aiuto va presentata telematicamente dai beneficiari entro il 15 ottobre 2013 utilizzando il servizio disponibile sul sito del Portale SIAN. La domanda dovrà essere imputata informaticamente a: GAL ELORO.