Si svolgerà in due luoghi-simbolo degli sbarchi e della prima accoglienza di migranti in arrivo dalla sponda meridionale del Mediterraneo, a Chiaramonte Gulfi e Pozzallo (RG), il quinto appuntamento – unico in Italia – del progetto “Giornalismo e migrazioni” promosso da NetOne, rete internazionale di professionisti della comunicazione diffusa nei cinque continenti, che opera a servizio del dialogo e della pace tra i popoli. Obiettivo del percorso è l’apertura di una via originale di interpretazione e di narrazione del fenomeno migratorio, che metta in rapporto di collaborazione fattiva giornalisti, operatori dei media, esperti di comunicazione, politici ed amministratori e rappresentanti di ONG, accademici ed operatori sociali, per meglio chiarire i contorni di questo macro-fenomeno. Il metodo è quello dell’ascolto e dell’interesse reciproco (tra giornalisti, tra giornalisti ed esperti e tra giornalisti e migranti), recandosi insieme sui luoghi della crisi per viverne la realtà, analizzarla e comunicarla. Tali simposi professionali si sono svolti sinora in alcuni luoghi caldi della crisi migratoria: Budapest (Ungheria), Atene (Grecia), Man (Costa d'Avorio), Varsavia (Polonia). I prossimi in programma saranno a Beirut (Libano), dal 24 al 27 novembre e Bruxelles (Belgio) dal 26 al 28 gennaio. La tappa italiana del percorso sarà in Sicilia, a Chiaramonte Gulfi e a Pozzallo, in collaborazione con il Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio La Pira. La due giorni di lavoro che prenderà il via presso la Sala Sciascia di Chiaramonte Gulfi (RG), il 4 novembre prossimo prevede, oltre a momenti seminariali, anche una visita alle comunità SPRAR per conoscere il modello di accoglienza diffusa. La tavola rotonda, dal titolo “Giornalismo e migrazioni”, in programma il 5 novembre, nella sede del Centro mediterraneo di studi e formazione “Giorgio La Pira” (via San Giovanni, Pozzallo), proporrà un approfondimento di queste tematiche e un’analisi-compendio dell’esperienza vissuta. È aperto alla partecipazione della città e di quanti (istituzioni, amministratori, operatori del sociale, ONG, cittadini) vogliano condividere questa esperienza e vogliano approfondire i temi ad essa collegati. Interverranno il segretario provinciale dell’Assostampa di Ragusa, Gianni Molè e il direttore del periodico Città Nuova Michele Zanzucchi. Relatori: Pal Toth, giornalista, responsabile internazionale NetOne (Ungheria); Stefania Tanesini, giornalista, responsabile comunicazione Loppiano-Firenze (Italia); Giulio Meazzini, giornalista Città Nuova (Italia); Cristina Montoya (Colombia), sociologa della comunicazione, Ist. Univ. Sophia di Loppiano (FI). (La tavola rotonda del 5 pomeriggio permetterà di conseguire i crediti per la formazione giornalistica) Ufficio Stampa NetOne – Stefania Tanesini -+393385658244 - stefania.tanesini@gmail.com ______________________________ PROGRAMMA I CONTESTI DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INTEGRAZIONE IL MODELLO DELL’ACCOGLIENZA DIFFUSA A CHIARAMONTE GULFI E IL CENTRO MEDITERRANEO DI STUDI E FORMAZIONE G. LA PIRA A POZZALLO Chiaramonte Gulfi (Sala Sciascia) - Venerdì 4 novembre 9.00 – 10.45 Saluti e presentazione delle due giornate di visita Vittorio Fornaro – Sindaco di Chiaramonte Gulfi Alessandro Brullo – Presidente Coop. Fo.Co. Michele Zanzucchi – International Board di NetOne Introduzione al tema L’immigrazione in Italia Flavia Cerino, avvocato e presidente del comitato scientifico Centro Mediterraneo di Studi e Formazione G. La Pira Accoglienza diffusa, incontro e territorio: il sistema SPRAR e il modello di Chiaramonte Gulfi Salvatore Brullo, vice-presidente Coop. Fo.Co. e responsabile progetti SPRAR 11.00 – 13.00 I luoghi dell’accoglienza: Visita alle comunità SPRAR per adulti nel comune di Chiaramonte Gulfi Incontro con i richiedenti asilo e rifugiati ospiti nelle comunità 13.00 – 14.30 Pausa pranzo 14.30 – 16.00 Mediazione interculturale, lavoro sociale, norme e procedure legali Morena Cutello, assistente sociale Donata Stracquadaini, operatore legale Dialogo Pozzallo - Sabato 5 novembre (Centro Med. di studi e formazione “G La Pira”) La visita si svolgerà insieme ai corsisti del percorso formativo per mediatori interculturali organizzato dal Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio La Pira 9.00 – 11.00 Saluti e presentazione Mediare e raccontare le migrazioni e i processi di accoglienza e inclusione: incontro tra i mediatori del corso e i giornalisti della rete NetOne Giacomo Anastasi, direttore del Centro Mediterraneo di studi e formazione G. La Pira di Pozzallo 11.00 – 11.15 Coffee break 11.15 – 12.00 Pozzallo città di confine e di accoglienza: incontro con il sindaco Luigi Ammatuna 12.00 – 13.00 Monitorare per difendere i diritti dei migranti: incontro con gli operatori della ONG Borderline _________________________ TAVOLA ROTONDA “GIORNALISMO E MIGRAZIONI” Conoscenza del fenomeno migratorio e corretta informazione. Diritti umani e informazione. Come parlare dei minori migranti e delle loro fragilità. Narrativa e interpretazione del fenomeno migratorio, verso un “giornalismo dialogico”. Pozzallo, 16.00 – 19.00 - Centro mediterraneo di studi e formazione “Giorgio La Pira”, via San Giovanni PROGRAMMA Saluti e introduzione. "Giornalismo e migrazioni nei Paesi del Gruppo di Visegrad. La chiusura e l'identità" Pal Toth, giornalista, responsabile internazionale NetOne (Ungheria) "Giornalismo dialogico e migrazioni. Il dovere di raccontare esaustivamente e il diritto di essere raccontati correttamente" Michele Zanzucchi, direttore Città Nuova (Italia), docente di Giornalismo alla Univ. Gregoriana "Raccontare le migrazioni: la “cassetta degli attrezzi”, le basi sociologiche, la pratica" Stefania Tanesini, giornalista, responsabile comunicazione Loppiano – Firenze (Italia), Giulio Meazzini, giornalista Città Nuova (Italia) Cristina Montoya, sociologa della comunicazione, Ist. Univ. Sophia di Loppiano, (Colombia) Dialogo (La tavola rotonda permette di conseguire i crediti per la formazione giornalistica)