Ieri mattinai Carabinieri della Compagnia di Noto, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato a garantire il sereno svolgimento delle festività nel Comune di Avola, hanno identificato 90 persone ed elevato sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada per un valore superiore ai 21.000 euro, sequestrato4 veicoli e sottoponendone 6 a fermo amministrativo.
Sempre ad Avola i Carabinieri hanno tratto in arresto una 31enne catanese, autrice di una truffa aggravata. La donna, unitamente ad almeno un complice in corso d’identificazione, si è resa responsabile di una truffa nei confronti di una 54enne di Avola.
La vittima, contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere che le aveva chiesto di raccogliere tutti i soldi e i monili in oro che aveva in casa asserendo che il marito era stato fermato per rapina ed era necessario verificare che non avesse la refurtiva, tenuta costantemente al telefono dall’uomo, ha inizialmente consegnato una parte dell’oro a un complice presentatosi a casa quale “carabiniere”. Successivamente, prima di un’ulteriore consegna di denaro, si è resa conto della truffa di cui era vittima e ha chiamato i veri Carabinieri che, prontamente intervenuti, hanno arrestato la complice 31enne proprio quando, spacciandosi per “marescialla dei carabinieri”, si è recata a casa della vittima per ritirare altri gioielli. La truffatrice è stata arrestata e associata alla casa circondariale “Piazza Lanza” di Catania.
Il fenomeno delle truffe rimane particolarmente diffuso, insidioso e subdolo e tende ad aumentare nei periodi delle festività e proprio per questo si intensificano anche i controlli da parte dei Carabinieri che, in ogni caso, si raccomandano, anche solo in caso di dubbio, di contattare immediatamente e senza alcun imbarazzo il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina per richiedere un intervento, avere semplicemente un chiarimento o ricevere un tempestivo supporto, senza fidarsi di estranei o consegnare denaro.

