Il sindaco R. Ammatuna: incomprensibile il ritardo delle Autorità
regionali.
Nell’agosto del 2023 veniva emessa l’ordinanza sindacale di divieto di
consumo ai soli fini potabili dell’acqua, consentendo tutti gli altri utilizzi di
lavaggio di frutta, verdura ed alimenti, a causa di una percentuale di cloruri
riscontrata al di sopra dei normali valori.
Nei primi mesi di quest’anno è stato individuato un nuovo pozzo
denominato ASI 2, in cui sono stati posti in essere tutte le procedure e i lavori
necessari all’attivazione.
Occorre soltanto l’allaccio alla rete elettrica che ha un costo di 44.000 €.
È stata fatta richiesta di finanziamento alla cabina di regia per
l’emergenza idrica.
Nonostante diverse sollecitazioni, nessun riscontro è pervenuto da parte
dell’importante organo regionale.
L’attivazione del nuovo pozzo di 30/35 litri di acqua al secondo,povera
di cloruri, permetterebbe la revoca dell’ordinanza sindacale.
Non si comprende il silenzio e l’immobilismo delle Autorità Regionali
su un tema e una questione di grandissima importanza qual è quella dell’acqua.
Il Sindaco
Roberto Ammatuna