Rosolini – Un edificio di due piani in via Galilei, in pieno centro cittadino, è stato evacuato a seguito del cedimento di parte del solaio che divide i due piani. l’immobile, anche se non di grande dimensioni, era condiviso da ben quattro nuclei familiari per un totale di sedici persone. L’episodio, che fortunatamente non si è tramutato in tragedia, si è verificato intorno le 20,30 di venerdì. Momenti di apprensione per quanti, data l’ora si trovavano all’interno, che si sono riversati immediatamente fuori e lanciato l’allarme. Sul posto si sono portati immediatamente pattuglie della Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto, funzionari,tecnici e operai della Protezione Civile Comunale che hanno immediatamente messo in sicurezza l’edifico ed aiutato gli occupanti a prendere lo stretto necessario e trasferirli al sicuro. Allertato anche il Sindaco Savarino nonché i Servizi Sociali del Comune nel per cercare un luogo idoneo per ospitare le sedici persone tra i quali diversi bambini. Grazie alla disponibilità del Parroco don Bruno Carbone, le quattro famiglie al momento sono state ospitate nei locali dell’Oratorio San Domenico Savio dotato di stanza e servizi in attesa di una più idonea sistemazione. Un ulteriore sopralluogo è stato effettuato ieri mattina dai tecnici comunali della Protezione Civile per capire meglio cosa è accaduto per poi provvedere a dichiarare l’inagibilità dell’immobile attraverso una apposita ordinanza sindacale. Così afferma il geom Giuseppe Vindigni responsabile della P.C. del Comune:” Si tratta sicuramente di un edificio le cui condizioni sono veramente pericolose. Il cedimento del soffitto e state determinato dalla poca consistenza dello stesso. Infatti era una vera soletta ma costituito da tavelloni di 0,60 circa poggiati su elementi strutturali in ferro che si sono arruginiti nell’arco degli anni a causa ancje delle infiltrazioni nel corso degli anni, creando così il disinnesco del calcare con conseguente cedimento della struttura. Occorre tenere presente anche la vetustà dell’edifico che a questo punto necessità di interventi non solo a livello di struttura, ma di impianti elettrici e idrici, urgenti per cui ci sono tutti gli elementi per dichiararlo inagibile”.
