Si sono conclusi Domenica 4 Marzo 2012 i congressi di circolo dei Giovani Democratici.
Avola, Carlentini, Cassibile, Lentini, Pachino e Rosolini sono le città che vantano nella provincia di Siracusa il gruppo politico giovanile del Partito Democratico che negli ultimi tre anni è cresciuto e si è consolidato nel nostro territorio. Prossima meta è per Sabato 10 Marzo alle ore 16:00 presso l’ex refettorio dei Domenicani ad Avola, durante la quale i tesserati dei vari circoli si ritroveranno per celebrare il II Congresso Provinciale che avrà come tema di confronto: “E SE FOSSERO I GIOVANI A GOVERNARE?”, per costituire finalmente una federazione di valore composta da giovani che credono di essere la vera risposta alle richieste di alternativa, di ricambio generazionale, provvisti di un bagaglio di idee, di soluzioni, che sono il surplus che ci caratterizza. Siamo la soluzione all’enigma che è diventato lo Stato italiano, alla ricerca di riscossa che cerca la Regione Sicilia, soprattutto, alla richiesta di rinascita del territorio della nostra provincia che con le immense ricchezze delle quali è caratterizzata, potrebbe davvero essere ai vertici in tutti i settori: dall’agricoltura, all’industria, al turismo per le bellezze naturalistiche.
I GD del Circolo di Rosolini auspicano una collaborazione intensa con gli altri circoli, ma soprattutto una federazione di Siracusa compatta, unita e rivolta al futuro, per rilanciare la nostra giovanile, che nelle varie città è stata ed è fiore all’occhiello e siamo certi che, supportata dai livelli più alti, può davvero fare grandi cose per il nostro territorio.
Siamo consapevoli delle enormi potenzialità che possono offrire i giovani, per questo non vogliamo un futuro precario, bensì che prima di tutto venga bloccata l’emorragia disoccupazionale, che i giovani ritrovino la visibilità che gli spetta, in una realtà che brutalmente li accantona, perché le giovani generazioni sono la prossima Italia ed è a loro che l’Italia di oggi deve guardare con molta accuratezza.
Usciremo dal prossimo Congresso più rinnovati che mai, per far ritrovare al nostro territorio lo splendore di cui è sempre stato caratterizzato e magari lanciare uno sguardo più in là.
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