Rosolini – Prende il nome di “navettino” il nuovo servizio di bus navetta istituito dal Comune che prende il via domani . Obiettivi e scopi sono stati illustrati questa mattina a Palazzo di Città nel corso di una conferenza stampa da parte del Sindaco Savarino, assessori e funzionari preposti. “Il nuovo progetto – ha precisato il sindaco – è nato dalla esigenza di fare fronte alle molteplici richieste da parte di cittadini, soprattutto anziani e famiglie con particolari disagi, di potere raggiungere gli uffici sanitari dell’Asp situati in una zona poco felice, nonché altri punti nevralgici della città quali studi medici, farmacie ed uffici comunali”. In virtù di tali pressanti richieste è stato studiato un percorso che possa soddisfare le esigenze emerse. Infatti, oltre a raggiungere i locali dell’Asp di via Cav. Mariana, dove è stato istituito il capolinea, il “navettino” farà sosta anche al cimitero e in tutte e cinque le farmacie, le chiese ed uffici comunali. “ La realizzazione di questo progetto – ha affermato Savarino – è stata possibile grazie a un intervento sinergico tra pubblico e privato. I titolari delle farmacie locali infatti, hanno aderito destinando a le somme previste per i gadget di fine anno all’iniziativa. Anche i responsabili dell’agenzia che fornisce i bus navetta sono venuti incontro abbassando di molto i costi gestionali. Uno sforzo dunque sinergico, una iniziativa lodevole che oltre a meritare il plauso di noi amministratori, allo stesso tempo testimonia l’alto senso civico raggiunto dalla cittadinanza e che ci riempie di orgoglio”. Il servizio per il momento sarà funzionale in modo sperimentale per tre mesi, due volte la settimana, il martedì e il giovedì dalle 8 alle 12,30 in modo del tutto gratuito. “Per il futuro – ha concluso il Sindaco – allargheremo gli inviti anche agli imprenditori, commercianti, agenzie di servizi ricadenti nel nostro territorio al fine di integrare il percorso offrendo la possibilità ai cittadini di potere raggiungere agevolmente esercizi commerciali e negozi”.
Giuseppe Lorefice
